Addio a filtri, follower e like, e benvenuti contenuti veri in contrasto con un modello di vita irraggiungibile proposto dai social mainstream: questo è BeReal è il nuovo “anti-social” che sta spopolando tra i giovani.
Che cos’è BeReal
È un’applicazione sviluppata dai francesi Alexis Barreyat e Kevin Perreau. Lanciata nel 2020, ha iniziato a guadagnare popolarità durante il secondo semestre del 2022.
Nell’aprile dello stesso anno, ha ottenuto 30 milioni di dollari di finanziamento da parte di Andreessen Horowitz e Accel e 85 milioni di dollari da DST Global, arrivando a una capitalizzazione di 600 milioni di dollari.
BeReal si è diffusa inizialmente nei campus universitari americani. Alla fine di agosto 2022, l’applicazione ha registrato oltre 10 milioni di utenti attivi giornalmente e 73 milioni di utenti attivi mensilmente, arrivando a superare, per numero di download, persino Tik-Tok. Un risultato eccezionale che ha fatto diventare il nuovo social un trend per i giovanissimi e non solo.
Come funziona
Usare BeReal è semplice: una volta al giorno, a un’ora stabilita dall’applicazione, gli utenti ricevono una notifica con l’indicazione di postare una foto bidirezionale, simultaneamente con l’obiettivo anteriore e posteriore dello smartphone. Si hanno due minuti per scattare la foto e decidere se pubblicarla o meno. Solo a questo punto sarà possibile vedere sia quelle dei propri amici, sia la sezione Discovery, dove vengono mostrate le immagini degli altri utenti della community.
È comunque possibile pubblicare a un orario diverso, da quello indicato, ma l’app contrassegna la foto come “in ritardo” perciò non propriamente “real”.
Non si possono mettere like per interagire con gli altri utenti, ma si può lasciare un commento o una RealMoji, un selfie da accoppiare ad un emoji.
Inoltre BeReal non permette di caricare foto dalla galleria, né si possono aggiungere filtri: infatti il suo slogan è “Your friends for real”, cioè “I tuoi amici, veramente”.
Il successo di BeReal: tendenza passeggera o durevole?
BeReal si può definire il social del momento. Come riportato dal sito Insider, “i download dell’app sono aumentati del 315% dall’inizio dell’anno, posizionandosi al quarto posto delle app di social media più scaricate”.
Questo è sicuramente segno di un desiderio di cambiamento, soprattutto da parte delle nuove generazioni, che stanche delle vite patinate e irrealistiche proposte dai vari influencer, preferiscono un’app che mira alla genuinità dei contenuti.
È sicuramente troppo presto per dire se BeReal ce l’ha fatta. Negli ultimi anni sono molte le app che si sono proposte come alternative innovative ai classici social network, prima di cadere nel dimenticatoio.
Una delle criticità di BeReal è che non trattiene gli utenti al suo interno per molto tempo e richiede una loro partecipazione attiva, altrimenti il suo utilizzo diventa limitato e noioso al contrario di Instagram, Facebook, Twitter o TikTok, dove è possibile perdersi per ore tra i vari contenuti.
Per sopravvivere una possibilità potrebbe essere, secondo il Financial Times, quella di ricorrere alla monetizzazione. L’app infatti sta valutando di aggiungere delle funzionalità a pagamento. Una sorta di abbonamento mensile per poter accedere a dei bonus, come degli adesivi digitali, senza ricorrere alle pubblicità. Differenziandosi così ulteriormente dagli altri social. Le funzionalità base rimarranno comunque gratuite.
Solo il tempo saprà dirci se BeReal avrà adottato mosse vincenti per distinguersi nella giungla dei social.
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